Museo di Piadena

menu di accesso facilitato

vai direttamente a:
contenuto. cerca, sezione. lingue, menu. servizi, menu. principale, menu. percorso, menu. piedipagina, menu.

VISITA                                                                  ESPLORA                                                                  IMPARA



Sezione: Preistorica

Sala: 2

Cronologia: Neolitico Antico

Descrizione:

Si tratta di una statuetta femminile con due teste poste su un unico corpo. Le braccia sono rese con due piccole protuberanze laterali non completamente forate: le gambe cilindriche (la destra è mancante) terminano con una lieve svasatura a "zampa d'elefante". Sono molto evidenziate le natiche e, in misura minore, i seni: un piccolo foro indica l'ombelico. Le teste hanno una forma "a fungo" e per i tratti del viso vi sono solo due piccole protuberanze che indicano i nasi. La figurina era ricoperta (ingubbiata) con un sottile strato d'argilla levigata sulla quale erano incisi motivi ornamentali, ora quasi illeggibili a causa del deterioramento subito dall'ingubbio superficiale. Sulle teste e alla base di queste vi sono motivi à V da intendersi come particolari dell'acconciatura. Il culto di una dea femminile, probabilmente propiziatrice della fertilità dei campi, era diffuso in tutte le culture neolitiche. Di solito le figure femminili erano raffigurate con una sola testa, ma possiamo trovare, per questo esemplare bicefalo, confronti a Rapoli in Abruzzo (un'ansa di vaso a due teste) e soprattutto nell'area balcanica; idoletti bicefali sono noti anche nel Neolitico della Siria e della Turchia.

Materia: ceramica

Provenienza: Vho di Piadena - Campo Ceresole

Note:









torna al menu di accesso facilitato.


Partner



Microsoft OLE DB Provider for SQL Server error '80040e14'

Sintassi non corretta in prossimità di '='.

/mostra_opere.asp, line 483